sabato 31 ottobre 2020

QUARTO ed ULTIMO GIORNO - Brescia Napoli in moto d'epoca

IGino ha provato tutta notte a far ripartire la moto, ma nulla da fare.
Erano le 2 di notte quando nel piazzale di fronte all'hotel lasciavo Gino a pedalare sull'accensione, nella speranza di non perdere altri 1.000 punti.

Il mare sciabordava forte, il vento lo spingeva fino a far giungere il profumo di salsedine dentro il furgone.
Gino non eravamo i soli a faticare e sperare. Anche i componenti di altre squadre erano venuti a dare una mano: chi con un supporto tecnico, chi con attrezzi ed altri con una semplice battuta goliardica o un bicchiere d'acqua (in realtà VINO)

Al mattino, sotto il telo del parcheggio custodito in riva al mare, vi è la Matchless ad attendermi, classe 1941, nera e lucida, con quel rumore fragoroso che tiene Fabrizio a lunga distanza dal mio tubo di scarico: "per forza, se non voglio impazzire per il frastuono. E' un colpo di fucile ad ogni giro di motore"


E si ricomincia. 



Foto per transito facoltativo in un luogo bellissimo

Torre Paola - Lungomare di Sabaudia (grazie Fabio Porzi per la correzione)

Ma la Metcheles non riparte
Guardo tutti e grido "eh noooo"
Per fortuna è solo finita la benzina. Il rubinetto del serbatoio non ha la riserva e mi sono ritrovata a spingere la moto. Poi è arrivato Gino. Lo guardo, allungo il braccio e facciamo come i ragazzini. Agganciata al suo braccio mi lascio trascinare dalla sua BMW R26 del 1956 che inizia così a trainare me e la Metchles 350 del 1941
che immagine, peccato non avere uno scatto: mi sento ringiovanita, di colpo sono tornata bambina.



Rifornimento Benzina improvvisato


Tappa obbligatoria con consumazione... che vista .. che dolci.. un'ottima idea farci fare tappa qui


SPERLONGA




Dove pian piano arrivano anche le altre squadre, con ogni tipo di abbigliamento tecnologico, possibile ed immaginabile, per vincere la forte pioggia, ma sempre rigorosamente in stile OLD STYLE



Ci godiamo la pausa e lo spirito di squadra è sempre più forte
Luigi dice: "no..niente dolci per me"
Al volo arrivano tre bellissimi fagotti di pasta sfoglia con mele cotogne: una delle specialità della casa.
Luigi addenta subito uno dicendo: "eh ..dai ..mi avete convinto"
Io ho già morso il mio, Gino pure e Fabrizio resta senza .. Luigi lo guarda e gli chiede: "tu nulla?"
e Fabrizio, dal grande cuore immenso, risponde: "il mio l'ho già mangiato"
💖

Foto per il concorso sui social: una bellissima giornata per giocare a Beach volley con il casco... il mio casco..non vi pare giusto?



Sosta anche a Gaeta

anche se non era in programma, ma siamo tranquilli e ci stiamo godendo il viaggio.

L'organizzazione ci chiama tutti:
 uno ad uno.. insistenti.
Troviamo tutti numerose chiamate ed un messaggio ben chiaro:


le forti piogge hanno reso Napoli impraticabile, già arrivare a Caserta, dinnanzi alla reggia, non è così facile: sottopassaggi allagati, pozzanghere giganti che non sai cosa nascondano. Sotto l'ammasso oscuro potrebbe esserci una buca o un oggetto e la tanta, troppa acqua, diventa una lastra scivolosa dove le gomme della moto diventano un pattino e, ogni qual volta tocchi i freni, la moto si mette di traverso.
Si gioca di acceleratore, si gioca a rischio ma si arriva al punto del traguardo.

Traguardo raggiunto .. ora raggiungiamo dove depositeremo le moto che verranno riportate a Brescia. 
Come da organizzazione doveva essere Napoli, ma prontamente hanno organizzato il tutto per le moto e per noi che veniamo tutti trasportati in Autobus. Sembriamo dei ragazzini in gita scolastica

L'hotel è proprio di fronte alla stazione ferroviaria


il pianerottolo ad ogni piano è esageratamente elegante


ma nulla di paragonabile ai salottini delle diverse sale conversazione al piano terra

Per recarci a cena veniamo accompagnati nuovamente in autobus, ed ormai siamo tutti rilassati e contenti:


CE  L'ABBIAMO  FATTA !


LE PREMIAZIONI
La prima in classifica è la Open Job Metis
vittoria meritatissima: non han commesso alcun errore, nessun guasto e sempre gentili con tutti (ricordate quando si eran fermati ad aiutarci con la mia moto?)


Cesare, Roberta, Claudio e Paolo!

vincono un orologio Paul Picot con logo della Brescia Napoli


La seconda classificata    39 Vantini Old Style

Luciano, Denise, Laura, Paolo
vincono un giubbino (a testa)

modello Garage di Hevik

la terza classificata    la squadra Paul Picot

Giuseppe, Luigi, Marco e Lorenza
vincono un paio di occhiali da moto




... E NOI ????

noi siamo arrivati quarti

Certamente dispiaciuti perché siete stati in tanti a sostenerci votando le nostre fotografie (si potevano conquistare fino a 600 punti al giorno con esse) ma abbiamo perso 2.000 punti cambiando la moto. 
In compenso gli ultimi due giorni sono trascorsi felici e ...

Gino ha ricevuto un premio.


Gino è stato eletto colui che incarna lo spirito della Brescia Napoli per l'aiuto e l'assistenza tecnica prestata a tutti i partecipanti, indistintamente da quale fosse la squadra di appartenenza o la loro posizione in classifica.

MERITATISSIMOOOO !!

La notte scende, ed io esco a pensare nel buio a questi giorni.


Non ho proprio capito nulla: 

La Brescia Napoli non è una gara, ma una esperienza meravigliosa di amicizia e solidarietà. Certo i punti, i favolosi premi, fanno gola a tutti, ma l'aspetto umano è il fondamento di questo evento che io ho vissuto.
Mi vergogno di essermi arrabbiata tanto, quando la moto non partiva; ho perso la voce per le urla che ho lanciato ogni qual volta la Sunbeam si spegneva. 
Questa non è una gara, ma il ritrovo di tanti amici, dove chiunque è il benvenuto ed io me la sono goduta tutta.





P.S.  e la Sunbeam?

eccovi l'aggiornamento 👇

Oggi, 8 Novembre, Gino, Cesare (della squadra vincitrice Open Job Metis) e Paolo (della squadra 39Vantini Old style) si sono ritrovati ed han risolto il problema della moto.




Nessun commento:

Posta un commento